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La bandiera italiana: il tricolore
Il tricolore italiano quale bandiera italiana nasce il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia: Giuseppe Compagnoni decreta "che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana in tre colori: Verde, Bianco e Rosso". A quell'epoca le repubbliche di ispirazione giacobina adottarono bandiere a tre bande di uguali dimensioni ispirate alla bandiera francesce del 1970. Ma perchè si utilizzarono proprio il verde, il bianco ed il rosso?
I vessilli reggimentali della Legione Lombarda presentava i colori bianco e rosso dello stemma comunale di Milano ed il verde. Verde era anche il colore della divisa della Guardia civica milanese.
Questi coloro furono adottati anche dalla Legione Italiana, composta dai soldati delle zone dell'Emilia e della Romagna. Dopo il congresso di Vienna il vessillo tricolore fu destituito dalla Restaurazione ma continuò a rappresentare un simbolo di libertà.
Il verde, il bianco e il rosso restarono in tutta l'Italia un simbolo di speranza: nella stagione del '48 la bandiera divenne il simbolo di una riscossa nazionale. Il 23 marzo 1848 Carlo Alberto annuncia la prima guerra d'indipendenza e appone, come sentimento dell'unione italiana, lo Scudo di Savoia alla Bandiera tricolore italiana.
Dopo la nascita della Repubblica, un decreto legislativo presidenziale stabilì la foggia provvisoria della bandiera, confermata dall'Assemblea Costituente nella seduta del 24 marzo 1947 e inserita nell'articolo 12 della Costituzione.
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